Ritirate le ordinanze .Nutrie salvate dai ricorsi al Tar

05 ottobre 2015

Ritirate le ordinanze .Nutrie salvate dai ricorsi al Tar

«Non vogliamo spendere soldi per questioni legali Ma l´emergenza resta e dev´essere monitorata»

Altavilla, Brendola e Creazzo hanno ritirato l´ordinanza temporanea emessa dai sindaci per il contenimento delle nutrie prima della scadenza, prevista tra ottobre e novembre, per evitare di dover sostenere spese legali, dopo il ricorso al Tar presentato contro le ordinanze dall´Associazione "Vittime della caccia" di Genazzano a Roma.Sovizzo, altro comune coinvolto dal tavolo di lavoro con consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Ulss 6 e Provincia di Vicenza, sta valutando come procedere. «Una prima ordinanza, già annullata, era stata oggetto di ricorso per indeterminatezza nei termini spiega il comandante della polizia locale di Altavilla Luigi Martino l seconda era temporanea, per motivi di salute e igiene, ma il ricorso è arrivato comunque. Così l ´abbiamo sospesa». «Non vogliamo spendere soldi dei cittadini per difenderci precisa il sindaco Claudio Catagini questo non significa non occuparsi del problema. Siamo convinti che le nutrie vadano monitorate e contenute». Concorda il sindaco di Brendola Renato Ceron: «Con Alta Pianura Veneta siamo intervenuti rimettendo in ordine alcuni siti danneggiati dalle nutrie e sul fiumicello Brendola abbiamo sopperito con i sassi a chiudere le falle aperte dagli animali. Ma l´attenzione resta alta». «Il problema nutrie c´è, nel Retrone e nelle zone umide limitrofe conclude il sindaco di Creazzo Stefano Giacomin valuteremo come procedere, cercando di approfondire la nuova normativa regionale».