TRISSINO. Un invaso da 2 milioni di metri cubi

10 agosto 2015

TRISSINO. Un invaso da 2 milioni di metri cubi

Realizzato il collegamento per i mezzi ora è iniziato l´abbattimento degli alberi per far partire le ruspe

È stata ultimata la bretella che collegherà il cantiere del bacino delle Rotte del Guà con l´arteria provinciale Tezze di Arzignano. Il tratto di strada sbocca direttamente sulla rotatoria accanto al ponte sul torrente AgnoGuà e consentirà l´accesso degli automezzi
pesanti e delle ruspe del Consorzio Stabile Medoacus, che realizzerà il bacino di laminazione per conto del Consorzio Alta Pianura Veneta. La capienza dell´invaso sarà di 2 milioni di metri cubi d´acqua e costerà 26 milioni di euro. Da tale somma vanno
tolti i 5 milioni di euro, che sono il valore della ghiaia recuperata e venduta. Attualmente nell´alveo delle rotte del Guà sono in corso gli interventi di taglio degli alberi con macchine operatrici, che riducono i tronchi in segatura. Le Rotte del Guà diventeranno un
´area di colmata. L´invaso servirà in caso di piena a calmierare le acqua del torrente più impetuoso del Veneto e a mettere in sicurezza i centri abitati a sud, fino a Cologna Veneta.Per scavare 1,8 milioni di metri cubi di materiale e completare l´opera sono previsti 825 giorni a cominciare dal 3 novembre dell´anno scorso, data di consegna dei lavori. Nel cantiere lavoreranno una trentina di escavatori e un centinaio di camion. Gli automezzi dovranno obbligatoriamente utilizzare la nuova bretella d´accesso di Tezze. Nell´ambito del piano della viabilità di servizio al cantiere e per consentire il flusso dei mezzi pesanti è stata realizzata la rotatoria di via Madonnetta ad Arzignano. La strada d ´accesso a nord, da via Postale Vecchia nella zona industriale di Trissino, servirà al Consorzio solo dal punto di vista logistico.