Bacini idrografici ricadenti nel territorio del consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta
Sotto il profilo idrografico di scolo, questo comprensorio è diviso in due grandi aree ricadenti nei seguenti bacini idrografici:
- il bacino di rilievo nazionale dell'Adige ai sensi della legge 18 maggio 1989 n.183;
- i bacini di rilievo nazionale di Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione (Alto Adriatico) ai sensi della legge 18 maggio 1989 n.183
Il Bacino del fiume Adige ha una superficie di circa 1.493,56 Km2. Il Fiume Adige nasce da una sorgente non molto lontano dal lago di Resia (Trentino Alto Adige), a quota 1.550 m. s.l.m. e percorre circa 409 km prima di sboccare nel mare Adriatico a Porto Fossone (tra le foci dei fiumi Brenta e Po), attraversando aree in territorio nazionale comprese nelle regioni Trentino-Alto Adige e Veneto, nonché, per una piccola parte in territorio svizzero. Per tale bacino idrografico, in cui il comprensorio consortile ricade per 518,32 Km2 (pari a 4,27% dell'intero bacino idrografico), il sistema scolante utilizza, quale recapito finale, alcuni affluenti diretti dell'Adige, così di seguito elencati:
il progno di Valpantena;
il fiume Fibbio;
il progno di Illasi;
il torrente Alpone e affluenti.
Il Bacino del fiume Brenta-Bacchiglione ha una superficie di circa 5.392,94 Km2 e interessa la provincia di Trento e tutte le province del Veneto, tranne Rovigo. Il fiume Brenta nasce tra i laghi di Levico e Caldonazzo a 450 m s.l.m. ed ha una lunghezza pari a circa 174 km; il fiume Bacchiglione nasce poco a monte di Vicenza dall'unione di diversi corsi d'acqua di risorgive della zona di Dueville ed è lungo circa 118 Km. I due fiumi, dopo aver attraversato le regioni Trentino e Veneto, si uniscono poco prima di sfociare nel Mar Adriatico in località Brondolo di Chioggia. Gli affluenti del suddetto bacino idrografico, in cui il comprensorio consortile ricade per 1.211 Km2 (pari a 21,18% dell'intero bacino idrografico) , sono così di seguito elencati:
fiume Fratta;
fiume Agno Guà;
fiume Bacchiglione e affluenti;
torrenti Astico-Tesina;
fiume Astichello.
Idrografia generale del consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta
Il comprensorio del consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta presenta un assetto idraulico variamente articolato e risultante da un'attività svoltasi attraverso più fasi differenziate nel tempo, in forma progressiva e graduale, con interventi sia pubblici che privati.
Relativamente all'estensione della rete in manutenzione, possono essere indicati i seguenti valori:
-> Corsi d'acqua utilizzati unicamente per lo scolo delle acque: 1.162 Km (con tratte presidiate da argini per una lunghezza totale di circa 156 Km);
-> Corsi d'acqua con funzioni miste di scolo e di irrigazione: 1.211 Km;
-> Corsi d'acqua finalizzati esclusivamente all'irrigazione: 453 Km + 28 km in sinistra Astico (comprensivi delle reti su condotte in pressione per circa 322 Km);
Tale rete, di lunghezza complessiva pari a circa 3.000 km, costituisce il complesso delle "Opere pubbliche non classificate di bonifica ed irrigazione", è stata successivamente integrata dalla Regione Veneto che, con D.G.R.V. n° 3260 del 15/11/2002, ha affidato ai Consorzi di Bonifica ulteriori corsi d'acqua nella formula della "Delegazione Amministrativa".
Con tale provvedimento, infatti, la Regione ha individuato la "Rete Idraulica Primaria" di propria competenza, affidando tutto il rimanente reticolo di corsi d'acqua pubblici, anche di 3° e 2° categoria, ai Consorzi di Bonifica competenti nel territorio e precisamente:
- progno Squaranto
- progno Mezzane
- sistema Fiumicello Rio di Roncà – Gambellara
- fiume Retrone (parte)
- roggia Dioma
- fiume Bacchiglioncello
- torrente Refosco
- fiume Tribollo
- torrente Boldoro
- torrente Gogna
- torrente Igna
Per uno sviluppo complessivo pari a 79,4 Km.
Bacini idraulici
L'elevata variabilità geofisica del comprensorio determina la presenza di diverse situazioni idrauliche. Nella parte collinare sono preponderanti gli alvei a forte pendenza e con elevata suscettività erosiva; le aree pedecollinari e alcune aree di pianura invece sono caratterizzate da situazioni con alvei a moderata pendenza e con possibilità di scolo naturale; le aree pianeggianti con quote altimetriche particolarmente basse invece, sono caratterizzate da situazioni che richiedono la presenza di scoli di tipo meccanico o alternato.
Sedi e contatti
Sede legale e ufficio operativo di san bonifacio
Via Oberdan Guglielmo, 2 - 37047 San Bonifacio (VR)
Tel +39 045 7616111 - Fax +39 045 7614800
Ufficio operativo di Sossano
via Circonvallazione, 2 - 36040 Sossano (VI)
Tel +39 0444 885217 - Fax +39 0444 888496
Ufficio operativo di Thiene
via Rasa,9 - 36016 Thiene (VI)
Tel +39 0445 369022 - Fax +39 0445 380677
C.F. 92021070237 – Email: apv@altapianuraveneta.eu – PEC: consorzio@pec.altapianuraveneta.eu