CONTRIBUTO DI BONIFICA

Il contributo di bonifica

Il contributo di bonifica costituisce la quota dovuta da ciascun proprietario di immobili presenti nel territorio gestito dal Consorzio.
La Legge Regionale n. 12/2009, all’art. 36, nell’incaricare la Giunta Regionale alla definizione delle direttive per la redazione dei piani di classifica dei consorzi di bonifica del Veneto, ha espressamente richiamato che le direttive medesime devono attenersi ad una serie di criteri, dei quali il primo prevede che “i benefici della bonifica possono riguardare un solo immobile o una pluralità di immobili e devono contribuire a incrementare o conservarne il relativo valore”. Sempre il medesimo articolo, al successivo comma 2, prevede esplicitamente che il contributo per i benefici di natura idraulica sia individuato sulla base di indici di natura tecnica ed economica e che, in particolare, “relativamente agli indici di natura economica, i medesimi devono, per tutti gli immobili, essere riferiti ai redditi catastali rivalutati”.

Il contributo di bonifica è un onere reale sulla proprietà in quanto grava direttamente sull’immobile, è annuale e non frazionabile per mesi (poiché il bene immobile è considerato bene indiviso). Il trasferimento di proprietà dell’immobile fa venir meno l’obbligo del pagamento del tributo per i periodi (annui) di contribuzione successivi a quello in cui è stata fatta la comunicazione di avvenuto cambiamento. L’imposizione è finalizzata al recupero delle spese effettivamente sostenute per la gestione, la manutenzione e la custodia delle opere e degli impianti di bonifica, nonché per il funzionamento dell’Ente.

Il contributo è dovuto da tutti i proprietari di immobili del comprensorio che traggono beneficio dalla bonifica. L’art. 11 del R.D. 13 febbraio 1933 n. 215 precisa che la ripartizione delle quota di spesa tra i proprietari è fatta, in via definitiva, in ragione dei benefici conseguiti per effetto delle opere bonificatorie e, in via provvisoria, sulla base di indici approssimativi e presuntivi del beneficio conseguibile. Riguardo al soggetto obbligato al contributo, se è vero che per l’art. 10 del R.D. n. 215/1933 è il proprietario di immobili, esso è anche il proprietario di costruzioni, a prescindere dalla proprietà del terreno su cui la costruzione insiste “quale sia il titolo, superficie o ius edificandi, in base al quale detta proprietà, separata da quelle del suolo, sia costituita o venga mantenuta”. Nell’ipotesi dell’usufrutto, soggetto passivo del rapporto di bonifica rimane senza dubbio il nudo proprietario.
Riguardo la destinazione in affitto di un fondo rustico, si rileva come la medesima riguardi la temporanea titolarità dell’impresa agricola, con espressa esclusione di ogni potere di destinazione del terreno che rimane riservato al conducente. Proprio per superare tale vincolo, il legislatore, al comma 4 dell’art. 7 della Legge regionale 12/2009 ha espressamente previsto che “su richiesta, possono essere iscritti nel catasto consortile gli affittuari e i conduttori degli immobili ricadenti nel comprensorio i quali, per legge o per contratto, siano tenuti a pagare il contributo consortile di irrigazione”.
Il contributo di bonifica ha natura giuridica di onere reale unitario che grava su ogni singolo bene immobile, a prescindere dalla concreta presenza di più comproprietari dello stesso bene. Il Consorzio quindi, non ha la possibilità di frazionare il contributo di bonifica tra i comproprietari dell’immobile. La suddivisione del contributo di bonifica può realizzarsi solamente in caso di scioglimento della comunione, mentre l’indicazione del primo intestatario al quale indirizzare la cartella, può essere cambiata su richiesta sottoscritta sia dal richiedente che dagli altri intestatari.

  • Gli avvisi di pagamento in emissione nell’anno 2024 riportano la scadenza in rata unica al 30/06/2024 per importi fino a € 500,00 e la scadenza in due rate per importi uguali o superiori a € 500,00 (al 30/06/2024 e al 30/09/2024).

    L’avviso di pagamento predisposto dal Consorzio riporta:

    A – Nome, indirizzo e Codice Fiscale del primo o unico intestatario della/e partita/e alla quale si riferisce l’avviso;
    B – Denominazione dell’ente impositore (Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta);
    C – Importo e scadenza del tributo da pagare in unica rata (per importi fino a € 500,00) oppure in due rate (per importi uguali o superiori a € 500,00);
    D – Comunicazioni dell’ente: riporta il recapito della Sede legale del Consorzio, le informazioni sul contributo dovuto e gli orari di apertura al pubblico;
    E – Numero della Partita catastale consortile e Comune di riferimento della stessa;
    F – Nome dell’intestatario della partita (e di eventuali cointestatari);
    G – le seguenti specificazioni: anno imposta, numero di foglio, numero di mappale e di subalterno di riferimento, consistenza dell’immobile (vani, metri quadrati per i fabbricati; superficie in metri quadrati per i terreni), categoria di immobile urbano, Rendita Catastale (per i fabbricati);
    H – Codice identificativo del contributo seguito dal nr. della U.T.O. di appartenenza (= Unità Territoriale Omogenea) come specificato nelle seguenti tabelle:

Tipo TributoDescrizione Tributo
DT Difesa Terreni
DF Difesa Fabbricati
DR Difesa Rurali
ST Scolo Terreni
SF Scolo Fabbricati
SR Scolo Rurali
DS Difesa Strade
SS Scolo Strade
IRR[F,G,H] Irrigazione Attrezzata
IRR[A,B,C,D,E] Irrigazione Non Attrezzata 
Q*-R*-A*-IN*-B*, F005, T005 Recupero Arretrati
BONIFICA IRRIGAZIONE NON ATTREZZATA IRRIGAZIONE ATTREZZATA
UTODescrizione U.T.O. UTODescrizione U.T.O. UTODescrizione U.T.O.
ALessinia ALessinia FLessinia
BSinistra Adige BSinistra Adige GAgno Berica
CAgno Retrone CAgno Retrone HPedemontana
DPianura Berica DPianura Berica   
EPedemontana EPedemontana   

Si informa che il pagamento della quota consortile potrà essere effettuato, utilizzando le sezioni del modulo “pagoPA” allegato all’Avviso di Pagamento ricevuto, attraverso:

 

  • il sito consortile, alla sezione Servizi all’utenza; 

  • utilizzando l’home banking dei PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o PagoPA);

  • presso gli sportelli ATM abilitati delle banche;

  • presso i punti vendita SISAL, Lottomatica, Banca 5;

  • presso gli Uffici Postali.

L’eventuale cessione dell’immobile (effettuata entro il 31 dicembre), la modifica dei dati catastali, l’aggiornamento dell’indirizzo o quant’altro devono essere comunicati al Consorzio, agli indirizzi sotto specificati, entro e non oltre il 31 gennaio 2025 ed avranno effetto per la successiva emissione degli avvisi di pagamento.

Via G. Oberdan, 2 – 37047 SAN BONIFACIO (VR)
Via Circonvallazione, 2 – 36040 SOSSANO (VI)
Via Rasa, 9 – 36016 THIENE (VI)

Telefono: Numero Verde 800.555.644

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E-MAIL:
catasto@altapianuraveneta.eu

Legge Regionale 8 maggio 2009 n. 12, art. 35.

I Consorzi di Bonifica, ai fini dell’imposizione dei contributi consorziali di cui all’art. 38 della L.R. n. 12/2009, predispongono il Piano di classifica degli immobili ricadenti nel comprensorio consortile sulla base delle direttive definite dalla Giunta Regionale con Delibera n. 79 del 27 gennaio 2011.

I Piani di classifica costituiscono gli strumenti necessari per quantificare il contributo di bonifica gravante sui beni immobili che traggono beneficio dall’attività di bonifica.

In proposito gli artt. 36 e 37 della L.R. n. 12/2009 mettono in evidenza che l’attività di bonifica produce benefici di presidio idrogeologico, di natura idraulica, di disponibilità irrigua e di scarico.

Il Perimetro di contribuenza individua gli immobili soggetti al pagamento dei contributi consortili in ragione dei benefici conseguenti all’azione di bonifica.

Il Piano di classifica con allegato Perimetro di contribuenza, è stato adottato dall’Assemblea del Consorzio con Delibera n. 11 del 23 giugno 2011 ed approvato dalla Regione Veneto con D.G.R. n° 134 del 11 febbraio 2013. Successivamente con verbale n. 4 del 11 maggio 2023 l’Assemblea ha adottato l’aggiornamento del Piano di Classifica costituito dalla Relazione Generale e dagli Elaborati ivi indicati:

Allegato n° 1 – Relazione Generale
Tavola n° 2.1 –  Corografia di inquadramento
Tavola n° 2.2 – Opere Unità territoriali Omogene – (UTO) di Bonifica
Tavola n° 2.3 – Perimetro di contribuenza della Bonifica
Tavola n° 2.4 – Indice di Comportamento Idraulico – Terreni
Tavola n° 2.5 – Indice di Comportamento Idraulico – Fabbricati
Tavola n° 2.6 – Indice di Soggiacenza della Bonifica
Tavola n° 2.7 – Indice di efficacia della Bonifica
Tavola n° 2.8 – Opere Unità territoriali Omogenee (UTO) di Irrigazione
Tavola n° 2.9 – Perimetro di contribuenza dell’Irrigazione
Tavola n° 2.10 – Scarichi

Con DGR n. 1150 del 19 settembre 2023 la Giunta Regionale del Veneto ha approvato, ai sensi dell’art. 35 comma 5 della L.R. 12/2009 e ss. mm. e ii.  l’aggiornamento del Piano di Classifica degli immobili del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta di San Bonifacio (VR). 

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